Il reparto di medicina penitenziaria presso l’Ospedale San Paolo si prende cura di detenuti provenienti dalle carceri dell’Italia settentrionale che non possono essere curati nella struttura in cui sono assegnati.
I nostri volontari effettuano colloqui di sostegno morale, forniscono guardaroba e materiale di igiene.
Inoltre intrattengono rapporti con i familiari e ricercano una sistemazione per i detenuti che verranno scarcerati per gravi motivi di salute che rendono incompatibile la loro detenzione in carcere.
I reparti di medicina protetta trovano fondamento normativo nell’art. 7 della L. 12 agosto 1993 n. 296 (GU n. 188 del 12 agosto 1993. (“Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 14 giugno 1993, n. 187 recante nuove misure in materia di trattamento penitenziario, nonché sull’espulsione dei cittadini stranieri”). Si tratta di Unità Operative Ospedaliere, strutturalmente e funzionalmente autonome nell’ambito dell’Ospedale di appartenenza, con proprio personale medico, infermieristico, ausiliario tecnico-sanitario, destinati esclusivamente ad accogliere i detenuti che necessitano di cure che non possono essere messe a disposizione all’interno del carcere. La vigilanza è in carico a un nucleo di polizia penitenziaria specificatamente proposto, assegnato di norma all’Istituto penitenziario di pertinenza territoriale.
Info online sul reparto di medicina protetta “Madicina V” dell’Ospedale San Paolo