DESTINA IL TUO 5X1000 all’Associazione Sesta Opera San Fedele
Perché occorre aiutare chi sta pagando il suo debito con la giustizia? Buonismo? Eccesso di generosità ed altruismo? La detenzione, come stabilisce la nostra carta costituzionale (articolo 27) deve tendere alla rieducazione del condannato per poi inserire la persona nella vita ordinaria. Non basta passare del tempo rinchiuso per aggiustare i conti con il proprio passato, le vittime dei propri reati, la società.
Chi entra in carcere, vi può capitare certo anche per errori personali; alle spalle, spesso, storie famigliari complicate, percorsi che d’improvviso da normali e regolari conoscono gli insuccessi scolastici, i fallimenti professionali, cambiamenti destabilizzanti. Non motivi giustificativi ma condizioni di vita da correggere, riparare, da cui soprattutto occorre saper ripartire. Chi sta fuori non ha modo di capire la delicata trama umana che vive tra le mura di un carcere.
Sesta Opera San Fedele, l’associazione di volontariato carcerario, da oltre 90 anni offre assistenza psicologica, sostegno materiale ai detenuti e alle famiglie, promuove attività culturali e propone momenti di riflessione spirituale ai detenuti, avviando anche progetti sperimentali ed esperienze-pilota in campo nazionale. Con i suoi 200 soci lavora all’interno dei tre principali istituti di pena milanesi (San Vittore, Opera, Bollate) oltre che al Centro di Prima Accoglienza per minori del Beccaria e nel reparto di medicina penitenziaria presso l’Ospedale San Paolo e il Centro d’ascolto presso il Centro San fedele. Una presenza importante e a volte insostituibile all’interno del fragile contesto istituzionale italiano, sempre più messo alle corde da interventi di risparmio della spesa pubblica. La sua mission ruota attorno alla dignità di ogni persona, creando le condizioni perché ci possa essere davvero un cambiamento di vita per chi sconta pene detentive, occupandosi anche dell’accompagnamento e dell’accoglienza, in strutture gestite direttamente o in regime di convenzione, di quanti beneficiano di misure alternative alla detenzione in carcere. Non solo visita i carcerati, ma veste gli ignudi (spesso i detenuti mancano dei più necessari capi di abbigliamento intimo), consola gli afflitti, assiste i malati, accoglie i giovani, consiglia i dubbiosi, insegna agli ignoranti, ammonisce chi ha sbagliato. Avvia percorsi di riavvicinamento tra vittime e colpevoli, nell’ottica della giustizia riparativa.
Per sostenere le tante iniziative di Sesta Opera San Fedele ONLUS, puoi destinare il
5 per mille
dell’imposta IRPEF dovuta allo Stato. E’ sufficiente riportare nel modello per la dichiarazione dei redditi (CUD, 730, 740, ecc.) il Codice Fiscale dell’Associazione Sesta Opera San Fedele:80107670152 e apporre la propria firma nello spazio apposito.
Con il tuo passaparola, puoi anche aiutarci a sensibilizzare sui temi della riabilitazione, dell’inclusione sociale e della “giustizia riparativa”, coinvolgendo quante più persone nelle nostre iniziative. Perché, come ha detto Papa Francesco, in una recente intervista (la Repubblica, giovedì 13 aprile 2017) davanti a un carcerato si pone la domanda “Perchè lui è caduto e io no? E’ un mistero che mi avvicina a loro”.
#oltrelesbarre #personenuove #ricominciareliberi